Papa Sisto V
Notizie: (Grottammare, 13 dicembre 1520-1 o 1521 - Roma, 27 agosto 1590) Sisto V, nato Felice Peretti, fu il 227esimo papa della Chiesa cattolica e 135esimo sovrano dello Stato Pontificio (dal 1585 alla morte). Nato a Grottammare nel Piceno il 12 dicembre 1521, visse un'infanzia disagiata dalle ristrettezze economiche. Suo padre era giardiniere e la sua famiglia non viveva nel lusso; si racconta che Felice da piccolo avesse lavorato anche badando ai maiali. All'età di 9 anni entrò nell'Ordine dei Frati Minori Conventuali a Montalto delle Marche, paese di origine del padre e a cui restò legato per tutta la vita. A 12 anni iniziò qui il noviziato dove, come frate, era anche suo zio Salvatore. Compì i suoi studi a Ferrara, Bologna e Siena; qui fu ordinato sacerdote nel 1547. Diede presto prova di una rara abilità sia come predicatore che nella dialettica. Nel 1552 si trovò a Roma dove fece le prediche quaresimali nella Basilica dei Santi XII Apostoli riscuotendo molta impressione e guadagnandosi la stima di due futuri grandi e famosi personaggi: san Filippo Neri e sant'Ignazio di Loyola; acquisì inoltre le simpatie di molti prelati influenti, tra cui il cardinal Rodolfo Pio di Carpi (1500-1564), protettore del suo ordine, il cardinale Michele Ghislieri, futuro papa Pio V, e il cardinale Giovan Pietro Carafa, anch'egli futuro papa Paolo IV; da quel momento la sua carriera ecclesiastica ebbe una svolta decisiva. Fu inviato l'anno successivo a Venezia come consultore dell'Inquisizione, ma fu così severo e zelante nel compito affidatogli che il Governo veneziano chiese che fosse richiamato a Roma; e questo avvenne effettivamente nel 1560. Tornato a Roma, continuò l'incarico di consulente del Sant'Uffizio, e gli fu dato l'incarico di professore all'Università La Sapienza, e di procuratore generale e vicario apostolico dei francescani conventuali cioè del suo ordine religioso. Successivamente nel 1565 venne associato alla legazione del cardinale Ugo Boncompagni, futuro papa Gregorio XIII, che venne inviata in Spagna per investigare sull'accusa di eresia nei confronti dell'arcivescovo di Toledo, Carranza. La forte antipatia che sviluppò per il cardinale Buoncompagni esercitò una marcata influenza sugli eventi degli anni successivi. Si affrettò a rientrare a Roma all'ascesa di Pio V, che lo nominò vicario apostolico del suo ordine, e successivamente, nel 1570 cardinale con il titolo di San Girolamo degli Schiavoni. Durante il pontificato di Gregorio XIII, il cardinal Montalto, come veniva generalmente chiamato il Peretti, visse in ritiro, immergendosi nei libri ed occupandosi della villa eretta da Domenico Fontana sull'Esquilino, che sovrastava le Terme di Diocleziano. La prima parte di questa villa venne ampliata tra il 1575-1580 e successivamente, quando divenne Papa, poté far demolire altri edifici circostanti nel 1585-1586 per aprire quattro nuove strade; questo, suscitando le ire dei romani espropriati. La villa conteneva due residenze, il Palazzo Sistino o "di Termini" (delle Terme) e il casino, chiamato Palazzetto Montalto e Felice. Quasi tre secoli dopo (nel 1869), la decisione di costruire la pontificia stazione ferroviaria centrale sull'area in cui sorgeva la villa, segnò l'inizio della sua distruzione.
Stato: Ajman Data: 24/08/1971 Emissione: Natale 1971 Dentelli: 13½ x 13½ Filigrana: Senza filigrana Stampa: Fotoincisione |
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Stato: Italy Data: 24/04/1985 Emissione: 4º centenario dell'elevazione al soglio pontificio di Papa Sisto V Dentelli: 13¼ x 14 Tiratura: 4.000.000 Stampa: Calcografia e offset Bozzettista: R. Morena |
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Stato: Italy Data: 23/05/2008 Emissione: 4º centenario della morte di S. Francesco Caracciolo Dentelli: 13 x 13¼ Tiratura: 3.500.000 Stampa: Rotocalco Bozzettista: R. Fantini |
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Stato: Vatican City Data: 23/04/1953 Emissione: Pontefici Dentelli: 13½ × 13¼ Tiratura: 450.000 Filigrana: Filigrana chiavi incrociate Stampa: Calcografia Bozzettista: C. Mezzana |
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